SABATO
Ott - Apr 14.00-18.00 | Mag - Set 15.00-19.00
DOMENICA
Mattina tutto l’anno: 10.00-13.00
Pomeriggio: Ott - Apr 14.00-18.00
Mag - Set 15.00-19.00
MIRS: viaggio interattivo
nella società delle onde radio.
Il MIRS – Museo Interattivo della Radio e della Società nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di Pasiano di Pordenone di valorizzare la donazione della collezione del ricercatore pasianese Pier Giorgio Vendramini.
Una selezione ragionata di prestigiose radio storiche che rappresentano un riferimento sia materiale sia intellettuale nello sviluppo tecnologico e culturale della società italiana e mondiale.
Un percorso espositivo che non vuole indugiare su atmosfere nostalgiche, ma affianca alle radio storiche materiali da collezione, postazioni sperimentali, laboratori educational e materiali informativi e interattivi di approfondimento, per raccontare come l’invenzione della radio abbia cambiato la nostra società. E continui a farlo tutt’oggi.
Un’esperienza immersiva in un percorso coinvolgente per il visitatore e davvero capace di evolvere nel tempo.
Il secolo della radio
Alla scoperta degli esperimenti e delle innovazioni che hanno definito la radio, il suo funzionamento e il suo sviluppo tecnologico che ha rivoluzionato la comunicazione e la società del ‘900. E continua a farlo tutt’oggi.
La radio porta casa per casa la grande storia, gli eventi mondiali che hanno segnato le cronache del ‘900, diventando ora strumento di informazione, ora strumento di propaganda, ma sempre più capace di raggiungere e orientare le masse.
La radio come strumento di comunicazione di massa, porta il mondo vicino ad ogni famiglia.
Dalla propaganda all’intrattenimento, dalla musica all’informazione, un’evoluzione di codici, terminologie contenuti che va a pari passo con i cambiamenti della società.
La radio ha cambiato, segnato, raccontato la società, a livello mondiale e locale.
Anche durante le “Grandi Guerre” ebbe un ruolo di rilevanza diventando un dei mezzi di comunicazione principali per diffondere la propaganda politica.
La radio diventa strumento ed oggetto di culto, conquista il mercato che insegue mode e tendenze per proporre modelli sempre più originali, funzionali e creativi.
Nascono collaborazioni con costruttori e designer industriali che hanno segnato il gusto sino ai giorni nostri.
Nuove emittenti, nuove modalità, nuovo pubblico. Oggi si parla della radio anche senza identificarla con un oggetto concreto o dandola per scontata in nuove tecnologie di uso quotidiano: dalle frequenze nazionali allo smartphone, ai podcast, le onde radio attraversano ancora il nostro presente e il nostro futuro.
Highlight
infiniti percorsi culturali.
La radio è un oggetto iconico che ha saputo raccontare per decenni la nostra storia, raggiungendo ogni angolo del pianeta e arrivando al maggior numero di persone possibile. Grazie a questo straordinario mezzo di comunicazione, le voci e i grandi eventi del Novecento e quelli del nuovo millennio, sono sembrati più vicini e tangibili a tutti gli ascoltatori, rendendo la radio, di fatto, il mass media più diffuso
al mondo.
Nonostante le tante innovazioni tecnologiche e di comunicazione degli ultimi anni, come ad esempio i social network, la radio continua ad essere uno strumento che, evolvendosi di pari passo alle esigenze della società non è mai passato di moda, vantando l’onorabile traguardo di oltre un secolo di storia. E il concetto tecnologico delle onde radio continua ad esprimere innovazione in strumenti quotidiani come i nostri smartphone.
Una sala polifunzionale per ospitare scuole e famiglie in esperienze formative di gruppo: riscoprire l’innovazione della radio attraverso esperimenti e laboratori che vi sapranno stupire.
Lasciatevi affascinare dalla tecnologia delle onde radio, dai primi esperimenti di oltre 100 anni fa fino all’utilizzo quotidiano del vostro smartphone…
uno sguardo alla storia del territorio.
La storicità di Pasiano di Pordenone è testimoniata da numerosi affioramenti di reperti archeologici in varie frazioni e località. Documenti, resti materiali, edifici anche di grande pregio sottolineano la presenza di una Comunità Romana in questa parte del Friuli occidentale dalle fasi della romanizzazione (II-I secolo a.C.) fino alla piena età imperiale (I-II secolo d.C.) e oltre (IV-VI secolo d.C.).
Il MIRS ospita l’Archeopoint, ampliando la sua offerta culturale e laboratoriale per scuole e famiglie.